Cosa vedere a Pienza in un giorno: la Città Ideale
Nel cuore della Val D’Orcia, tra dolci colline e panorami mozzafiato nasce lo stupendo borgo di Pienza. La Toscana è sempre una scelta perfetta per passare momenti incantevoli, incastonati tra sfumature di verde, cibo delizioso, piccoli borghi, ma anche bellissime città. Come nostro solito, ci siamo lasciati tentare e siamo partiti per un mini on the road di 2 giorni, partendo proprio da Pienza. Ma vi siete mai chiesti cosa vedere a Pienza in un giorno? E perchè si chiama Pienza? Venite con noi e lo scopriremo insieme.
Questa cittadina incantevole il cui centro storico, non a caso è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1996, deve il suo nome a Papa Pio II. Fu proprio il Pontefice, ovvero Silvio Enea Piccolomini, natio del luogo, ad affidare all’’architetto Bernardo Rossellino nel 1462 la ricostruzione della città con l’utopistica idea di farne la Città Ideale del rinascimento. In soli 4 anni, la vecchia Corsignano divenne Pienza, la Città Ideale.
Cosa vedere a Pienza in un giorno
Il Centro Storico
Il Duomo di Pienza o Cattedrale dell’Assunta
Pienza è piccolina e visitarla in un giorno è davvero semplice. Molte delle cose da vedere, sono racchiuse nella maestosa Piazza Pio II, tra cui il Duomo di Pienza o Cattedrale dell’Assunta. Nella splendida chiesa a tre navate, lo stile gotico e quello rinascimentale si mescolano in modo molto armonioso. All’interno della Cattedrale inoltre, sono esposte opere d’arte dei più grandi artisti della scuola senese dell’epoca.
Palazzo Piccolomini
Alla destra del duomo, sorge Palazzo Piccolomini. Un meraviglioso palazzo a tre piani in pietra viva. Dalla parte posteriore del suo loggiato, potrete godere di un bellissimo panorama che spazia su tutta la romantica Val d’Orcia e sul Monte Amiata. Palazzo Piccolomini, un tempo era la residenza estiva di Papa Pio II. Un perfetto e armonioso connubio tra arte e natura, che rispecchiava molto gli ideali del Papa. Solo successivamente divenne un vero e proprio richiamo per i turisti.
All’interno del palazzo, in una piccola corte, troverete un meraviglioso giardino quadrato, il Giardino Pensile. Il giardino pensile di Palazzo Piccolomini è anche il primo giardino pensile del Rinascimento, fatto di aiuole e pomposi alberi di alloro. Il piano terra accoglie una mostra permanente che spiega il progetto legato alla struttura architettonica del palazzo. Al primo piano invece, si trova il piano nobile, dove potrete visitare le stanze segrete. Le sale possiedono ancora l’arredamento, il mobilio e molti degli oggetti dell’epoca, un vero e proprio tuffo nel passato. Il nostro consiglio è di dedicare alla visita del Palazzo il tempo che merita, senza fretta e appassionandovi alla storia.
Info pratiche:
orari di apertura estivo (15marzo-15ottobre) tutti i giorni 10.00 – 18.30. Martedì sempre chiuso
orario di apertura invernale (16ottobre-15novembre e 1dicembre-6gennaio e 15febbraio-14marzo) tutti i giorni 10.00 – 16.30. Maretedì sempre chiuso.
25 dicembre chiuso e 1 gennaio orario di apertura 14.00 – 18.00
chiusura del palazzo 07 gennaio – 14 febbraio e 16 novembre – 30 novembre
costo del biglietto 7,00 euro intero a persona – 5,00 euro ridotto a persona
nel biglietto è compresa la visita con l’audioguida al Palazzo Piccolomini e al Giardino Rinascimentale
Piazza Pio II, Palazzo Comunale, Palazzo Borgia
Piazza Pio II è il fulcro di Pienza ed è qui che si concentrano gli edifici più importanti del borgo. Uno di questi è il Palazzo Comunale, nella cui Sala del Consiglio troneggia un affresco del ‘400 raffigurante la Madonna col Bambino e i Patroni di Pienza, San Vito, San Modesto e San Matteo. Da vedere anche il Palazzo Borgia che ospita una preziosa raccolta di arte medievale e moderna.
Passeggiare per i vicoli tranquilli di Pienza, vi darà davvero una piacevole sensazione e non sarà strano imbattervi in vie dai nomi insoliti, come Via dell’Amore o Via del Bacio. Perdetevi in questa romantica atmosfera e fatela vostra.
Cosa vedere a Pienza in un giorno
Pieve di Corsignano
Tra le cose da vedere a Pienza non può mancare una tappa a la Pieve di Corsignano. A circa un kilometro dal centro di Pienza, con una semplice passeggiata, potrete raggiungere questa chiesa antichissima, le cui origini risalgono al VII secolo. La chiesa appare piuttosto spoglia, ma presenta tre navate, ognuna con un proprio altare. Interessante la presenza della fonte battesimale dove furono battezzati sia Papa Pio II che Papa Pio III. A rendere unica queste pieve, sul capitello dell’ultima colonna di sinistra, troverete raffigurato il serpente Regolo, una divinità romana del VII secolo, che in questo caso viene espressa in una delle raffigurazioni meglio conservate che esistano.
Cosa vedere a Pienza in un giorno
Cosa mangiare a Pienza
Non possiamo lasciare Pienza, cosa comune a molti borghi toscani, senza un cenno alla gastronomia: qui regna il Cacio di Pienza, un pecorino molto saporito i cui caseifici e negozi rientrano senz’altro tra le cose da vedere e da assaggiare, a Pienza, insieme ad altri deliziosi prodotti tipici, come i pici e il miele. Tra l’altro se capitate a Pienza la prima settimana di settembre non perdetevi la Fiera del Cacio e il divertente Palio del Cacio Fuso, in cui le varie contrade del paese si sfidano a far rotolare delle forme di cacio intorno a un fuso di legno posto nel mezzo della piazza centrale.
Sicuri che dopo aver passeggiato tra botteghe, osterie e forme di cacio, vi sia venuto un certo appetito, non possiamo che consigliarvi un posticino dove mangiare.
Ad appena 7-8 minuti a piedi dalla piazza principale si trova la Trattoria Non Solo Bar Rendez Vous. La giornata estiva, ci ha permesso di mangiare fuori, all’ombra di piante, edera e tanti vasetti di spezie varie. Un ambiente genuino, familiare e soprattutto dal cibo veramente squisito. Noi abbiamo optato per due Crostoni (una specie di crostini ma fatti con pane casereccio a fetta lunga, diviso a metà), uno al cavolo nero e uno pecorino, miele e noci, più due piatti di pici cacio e pepe, il tutto ad un prezzo davvero basso. Se avete voglia di piatti genuini e semplicità è quello che fa per voi.
Cosa vedere a Pienza in un giorno
Cappella della Madonna di Vitaleta
Se siete a Pienza, il nostro consiglio è quello di approfittare per fare una passeggiata nella vicinissima cappella incorniciata tra campi verdi e filari di cipressi, la Cappella della Madonna di Vitaleta. La Cappella infatti si trova ad appena 15 minuti di auto da Pienza, sulla strada SP146 che conduce a San Quirico d’Orcia. La strada che farete è in parte una strada sterrata, alla fine del quale lascerete la vostra auto per poi raggiungere con una camminata di circa 1 km la cappella. Nonostante sia piccolissima e immersa tra campi sperduti, oggi è diventata una tra le icone più conosciute della Toscana e non sarà difficile una volta arrivati lì, incontrare giovani coppie di sposi, provenienti da ogni parte del mondo, intente a farsi fotografare nel loro giorno più bello.
Le origini della Cappella
La Cappella della Madonna di Vitaleta ha origini antiche. Si racconta sia stata costruita, nel punto esatto dove Maria apparve a una pastorella. La Vergine disse alla pastorella di far recare i fedeli in una bottega di Firenze, dove avrebbero trovato la statua da sistemare nella chiesa di Vitaleta. Fu così che nel 1553 la statua della Vergine di Andrea della Robbia, oggi conservata nella Chiesa della Madonna di Vitaleta a San Quirico, venne collocata qui.
Negli anni a seguire per svariate problematiche legate prima a una grave siccità e poi a scosse sismiche, la statua venne traslata nella Chiesa Collegiata a San Quirico e la cappella della Vitaleta venne lasciata in stato di abbandono. Nel 1884 fu però completamente restaurata dall’architetto Giuseppe Partini che gli diede l’aspetto che vediamo oggi. Una cappella semplice, abbracciata dai filari di cipressi verdi, con un rosone centrale e la facciata rivestita in pietra di Rapolano.
Quello che stupisce della Cappella della Madonna di Vitaleta, è la perfezione. Tutto sembra così incantato, così immacolato che per un attimo pensi di essere lo spettatore di un quadro appena dipinto e non parte del quadro stesso. Un luogo dove, come succede spesso nelle campagne toscane, uomo e natura trovano un punto d’incontro unico. Il nostro consiglio, è quello di godervi questo pezzetto di terra con calma, passeggiando anche nei campi circostanti, prendendovi il vostro tempo e vivendo quell’atmosfera romantica che posti come questo riescono a regalare.
La Toscana ha davvero tanto da offrire e ve ne parleremo sicuramente molto. Ad esempio siete mai stati a Firenze? Se però siete amanti dei borghi caratteristici e piccolini anche l’Umbria e le Marche, potrebbero fare al caso vostro.
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Thank you guys for showing us this beautiful place. You made me travel there and feel the quiet and lovely atmosphere of Pienza. Congrats
Palazzo Piccolomini è un vero gioiello amici!😍 Con questo articolo e le vostre foto ci avete fatto ritornare il desiderio di camminare per i campi verdi della Val d’Orcia.