3 giorni a Barcellona: tappe imperdibili e tappe insolite
Barcellona è stato uno di quei viaggi organizzati un pò all’ultimo. Uno di quelli da cui non ti aspetti troppo. Non era mai stata tra quelle città che avevamo messo in cima alla lista delle mete da visitare e sbagliavamo. Sbagliavamo tantissimo. Barcellona è bellezza pura, è arte, è chiasso e mare. Barcellona è colore, tramonti, bancarelle e gustosi piatti da assaggiare. Per noi è stato amore a prima vista ed è diventata una tra le nostre città preferite. Per visitare questa città non basterebbe una vita, è una città piuttosto grande e le cose da vedere e da fare sono davvero tante. Noi nei nostri 3 giorni a Barcellona abbiamo cercato di ottimizzare al massimo i tempi e ci siamo riusciti, ma quello che vi possiamo dire è, vedete meno ma vedete meglio. Siete pronti a seguirci in un mix di tappe imperdibili e qualche tappa insolita? Andiamo!
3 giorni a Barcellona
Come spostarsi
Barcellona ha un efficiente e vario sistema di trasporti e si può scegliere di spostarsi con la Metro che copre praticamente tutta la città, con i Bus cittadini, con i Bus turistici, i Taxi e volendo anche con le bici, che vi consigliamo soprattutto in primavera-estate e se avete più giorni a disposizione. Per muoversi con i vari mezzi pubblici avrete a disposizione diversi abbonamenti tra i quali poter scegliere. Potrete anche decidere di non fare alcun abbonamento e fare i biglietti di volta in volta.
Alcuni di questi abbonamenti, comprendono anche ingressi e sconti per vari musei e per alcune attrazioni di Barcellona. Come per i trasporti anche per le attrazioni potrete decidere di acquistare il biglietto singolarmente, senza fare abbonamenti e in base a quello che volete visitare. Ci raccomandiamo di farlo sui vari siti online dedicati, prima della partenza. In questo modo risparmierete tempo, sceglierete la vostra esperienza preferita, eviterete code infinite e potrete usufruire anche di qualche sconto. Il nostro consiglio in ogni caso, è di scegliere quello che più si adatta alle vostre esigenze, al numero dei giorni che avete a disposizione e alle tappe che vi siete prefissati di raggiungere. Ecco perchè prima di andare avanti vi consiglio di leggere questo approfondimento su Come spostarsi a Barcellona: mezzi e abbonamenti
3 giorni a Barcellona
Le tappe Imperdibili
La Sagrada Familia
Quale miglior modo per iniziare la visita di Barcellona se non proprio dalla maestosa Sagrada Familia? Noi alloggiavamo in zona Eixample, sul Passeig de Gràcia al meraviglioso Room Mate Anna, a circa 15 minuti a piedi dalla Sagrada e non potevamo fare scelta migliore. Una zona carina, centrale, fornita e poco distante da molte delle principali attrazioni, ma di questo ve ne parleremo meglio.
La Sagrada Familia è senza dubbio il simbolo per eccellenza della città. Un conto è quando te la raccontano o quando la vedi in foto, un conto è quando la vedi dal vivo. Vederla spuntare da dietro l’angolo ci ha davvero impressionati ed emozionati. La Sagrada è l’ultima opera della carriera del genio Gaudí, che iniziò i lavori nel 1883 e che diventerà la Basilica più alta al mondo una volta terminata. Ad oggi infatti la Basilica è ancora incompiuta, i lavori procedono secondo il progetto originale ed è stato stimato che verrà ultimata entro il 2026, in occasione del centenario della morte di Antoni Gaudí.
Se fuori l’impatto è impressionante ed emozionante, è entrando all’interno che vi emozionerete ancora di più. I soffitti altissimi, gli altari, le navate e soprattutto le enormi vetrate, da dove i raggi del sole filtrano e creano bellissimi e luminosi fasci di colore, vi toglieranno le parole. Vorresti quasi accarezzarli, ma non lo fai perchè hai quasi paura di rovinarli. Se non soffrite di vertigini, salite anche sulle torri e godetevi il panorama su Barcellona. La visita alla Sagrada vi impegnerà almeno 1 ora e mezza o 2. Non correte e dedicategli il tempo che merita anche se avete pochi giorni.
Info pratiche:
la Sagrada Familia ha adeguato le visite e le normative di sicurezza in seguito all’emergenza sanitaria COVID19. Per maggiori info riguardanti le norme da seguire per l’entrata alla Basilica della Sagrada Familia e alla Casa museo di Gaudí controllate la pagina dedicata prima della partenza.
se non avete abbonamenti ai mezzi pubblici dove è compresa l’entrata alla Sagrada(non tutti gli abbonamenti però vi danno la possibilità di saltare la fila) vi consigliamo di acquistare il biglietto online, prima della vostra partenza. Vi consigliamo inoltre, di scegliere la visita che comprende almeno l’audioguida, perchè sarebbe un vero peccato non avere la possibilità di ascoltare la storia e gli aneddoti che caratterizzano questa meraviglia. Con il vostro biglietto in mano recatevi all’entrata che si trova di fronte a Plaça de Gaudí.
Se sceglierete di visitare anche le Torri ci teniamo a precisare che non sono adatte a chi soffre di vertigini. Se salite sulla Torre della Natività, dovrete salire attraverso delle strette e ripide scale, che vi sconsigliamo se soffrite di claustrofobia e magari optate per la Torre della Passione. Il panorama una volta arrivati però, vale davvero la pena.
Potete acquistare il biglietto in questo sito Sagrada Familia oppure con la Barcelona City Pass l’ingresso è gratuito e salterete la fila
costo del biglietto in base al tipo di visita che sceglierete
3 giorni a Barcellona
Le tappe Imperdibili
Casa Battlò
Quella che più ci incuriosiva ancora prima di partire era proprio Casa Battlò, un altro dei capolavori di Antoni Gaudì. Proprio per questo, quando abbiamo scelto l’alloggio abbiamo fatto in modo che fosse vicino alla casa più famosa di Barcellona. Abbiamo scelto di visitare la casa con un biglietto Early Entry. Questo biglietto ci permetteva di entrare al mattino presto, prima dell’apertura al pubblico e quindi di averla tutta per noi. Anche Casa Battlò è molto affollata solitamente per cui questa scelta potrebbe rivelarsi la migliore anche per voi. Casa Battlò vi colpirà da subito per la sua facciata piena di colore, pietre, materiali riciclati, sculture, elementi marittimi, balconi che ricordano maschere di carnevale e soprattutto per la fantasia. Il tetto secondo la leggenda e le varie interpretazioni che gli sono state date, simboleggerebbe le squame della schiena di un drago, una tra le icone preferite di Gaudì.
Anche la parte interna è tanto particolare quanto quella esterna, un mondo onirico e pieno di linguaggi diversi, partoriti dalla genialità di Gaudì. Linguaggi che siamo riusciti a comprendere solo con l’aiuto della videoguida con tecnologia di realtà aumentata. All’ingresso, vi vengono dati una specie di cellulare e delle cuffie, dove in modo molto semplice e intuitivo, inquadrando le varie parti della casa, riuscirete a vedere nello schermo com’era arredata un tempo e com’era la vita della famiglia Battló. Un’esperienza assolutamente da non perdere.
Info pratiche:
casa Battlò ha adeguato gli ingressi in relazione all’emergenza sanitaria. Gli ingressi sono scaglionati per orario e con un determinato numero di persone.
Potete acquistare questo biglietto nel sito di Casa Battlò oppure se avete preso la Barcellona City Pass avrete uno sconto e l’entrata salta fila
orario di apertura 9.00 – 21.00 tutti i giorni
costo del biglietto in base al tipo di visita che sceglierete
Se volete avere la Casa tutta per voi, la scelta migliore è sicuramente l’entrata al mattino presto come abbiamo fatto noi. Una volta entrati potrete restare tutto il tempo che volete e vistare i vari ambienti al ritmo che preferite.
La visita vi occuperà almeno un’oretta.
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Le tappe Imperdibili
Casa Milà o Pedrera e Casa Vicens
A 5 minuti a piedi da Casa Battlò, arriverete a Casa Milà meglio conosciuta come la Pedrera, altro esempio dell’estro e dell’egocentrismo di Gaudì. Nella costruzione della Pedrera Gaudì non seguì nessuna delle regole architettoniche di quel tempo e nemmeno le richieste del proprietario della casa, dando vita a qualcosa di unico e moderno. La visita della casa si svolge negli ultimi tre piani più il cortile. Sicuramente la parte che più ci ha colpito è il terrazzo sul tetto, fatto da comignoli dalle forme stravaganti, scale e pavimenti ondulati. Ondulata è anche la facciata dell’edificio, caratteristica sempre presente nelle opere di Gaudì che era intollerante alle linee rette. Dedicate almeno un’ora a Casa Milà.
Casa Vicens invece è il primo incarico importante che venne commissionato a Antoni Gaudì e forse anche la casa meno conosciuta tra tutte. Anche in questo caso l’artista cercò di ricreare in modo creativo e a suo modo, una costruzione originale. Gaudì richiama elementi della natura mescolando ad essi qualcosa di orientale, tutto condito da tantissimo colore. Casa Vicens è diventata visitabile dal 2017 e se avete un’oretta di tempo, vale la pena fare una tappa anche qui. Se siete arrivati fino a Casa Vicens, allora regalatevi una passeggiata in questo Barrio, il Barrio Gràcia . Passeggiate per i suoi vicoletti fatti di negozi, botteghe e piccole piazze. Magari fermatevi a bere o mangiare qualcosa in Plaça del Sol per una pausa rigenerante.
Info pratiche:
La Pedrera riaprirà i battenti il 15 luglio, attuando tutte le norme di sicurezza relative all’emergenza sanitaria. Obbligatorio l’uso della mascherina durante la visita
potete acquistare il biglietto per Casa Milà nel sito di La pedrera oppure in loco, oppure se avete preso la Barcellona City Pass avrete uno sconto, l’audioguida è compresa in qualsiasi tipo di biglietto
orario di apertura da lunedì a domenica (varie fasce orarie in base al periodo)
costo del biglietto in base al tipo di visita che sceglierete
potete acquistare il biglietto per Casa Vicens nel sito di Casa Vicens
orario di apertura tutti i giorni (varie fasce orarie in base al periodo)
costo del biglietto 16 euro a persona
14 euro studenti 14/25 anni – 14 euro over 65 – 14 euro disabili
gratis bambini fino a 11 anni – supplemento per visita guidata 4 euro a persona– accompagnatore di persone disabili gratis
3 giorni a Barcellona
Le tappe Imperdibili
La Rambla La Boqueria e il Barrio Gotico
La Rambla. Quante volte ne avete sentito parlare? E ve lo possiamo assicurare, è proprio come ve l’aspettate. Frizzante, chiassosa, allegra. La Rambla è festa, è artisti di strada, stravaganza e vivacità. La Rambla sono i suoi negozi storici come La Caffetteria Viene e la Farmacia la Rambla. Noi siamo passati per La Rambla più volte durante il nostro viaggio di 3 giorni a Barcellona, perchè attraversa proprio il centro storico fino ad arrivare al porto. Siamo partiti a piedi dal nostro hotel in Passeig de Gràcia, facendo prima una sosta nella meravigliosa Plaça Catalunya, con le sue fontane gemelle che si muovono a ritmo di colori e musica e la sua atmosfera inconfondibile, per poi raggiungere in 7-8 minuti il lungo viale pedonale che è la Rambla. Assaporate la vera atmosfera di Barcellona passo dopo passo.
Continuando la camminata sulla Rambla incontrerete il mercato più antico di Barcellona, il Mercato della Boqueria. Già all’ingresso potrete percepirne l’atmosfera popolare e l’odore dei tanti prodotti. Si trova davvero di tutto, dalla carne al pesce, ai dolci, alla frutta, alle bancarelle dove fermarsi a mangiare, alle tapas più stravaganti. A proposito di Tapas, ve ne parleremo presto.
Appena usciti dalla Boqueria e rientrando nella Rambla vi ritroverete a calpestare il grande mosaico colorato di Mirò, altri 2 o 3 minuti e con una piccola deviazione a sinistra visitate la bellissima Plaça Reial. Una piazza dove si affacciano palme e palazzi storici e dove Gaudì ha dato un tocco di stravaganza attraverso i suoi lampioni. Usciti dalla piazza e ritornati sulla Rambla dopo pochi minuti fate una deviazione su Carrer Nou de la Rambla dove troverete il Palau Güell, altra meravigliosa opera di Gaudì. Noi non siamo entrati per motivi di tempo, ma vale la pena guardare anche solo la facciata da fuori.
Il Barrio Gotico è sicuramente tra i nostri quartieri preferiti. E’ la parte vecchia della città, l’anima autentica di Barcellona. Un’agglomerato di viette e stradine costellate da chiese e costruzioni gotiche, alternate da innumerevoli bar, ristoranti e localini. Non è facile orientarsi nel quartiere gotico, ma il nostro consiglio è proprio quello di perdervi e trovare angolini unici. Una tappa obbligatoria però è quella alla Cattedrale di Barcellona incorniciata nella bellissima Placita de la Seu, visitabile anche all’interno se volete. Noi siamo stati nel Barrio gotico sia di giorno che di notte e il nostro consiglio è di visitarlo in tutti e due i momenti della giornata se potete, perchè di notte l’atmosfera cambia molto e la movida e l’anima festosa di Barcellona si mostrerà in tutta la sua bellezza.
3 giorni a Barcellona
Le tappe Imperdibili
Parc Güell
Avete presente quando leggete e guardate le immagini di un libro di fiabe? Quando fantasia e sogno si mescolano? Ecco a noi il Parc Güell ha fatto più o meno quell’effetto e non poteva di certo mancare tra le tappe dei nostri 3 giorni a Barcellona. Il parco si trova su una collina lontano dal caos, dove si gode di una magnifica vista su Barcellona e fu progettato dall’intramontabile Gaudì per conto di un ricco imprenditore.
Il progetto era quello di costruire una zona residenziale con circa 60 case, un progetto che però non ebbe successo tanto che si arrestò senza essere concluso. Gaudì si trasferì e visse in una delle case gli ultimi 20 anni della sua vita, casa che oggi è diventata un museo che racconta come sia stata la sua vita. Anche nel Parc Güell come per altre opere di Gaudì troverete riferimenti che si ispirano alla natura e il suo solito stile modernista. Il parco si divide in due zone: una Gratuita che consiste essenzialmente in un parco molto carino magari dove rilassarsi e una Monumentale per cui serve l’acquisto del biglietto e dove si trovano le principali attrazioni. Anche in questo caso ci raccomandiamo di fare i biglietti online e di arrivare al parco al mattino presto. Muniti di mappa e con lo spirito dei bambini, iniziate il vostro giro.
Le cose da vedere sono tante, dalla famosissima Banc de Trecandis, una specie di panca in ceramica con mosaici dai mille colori a El Viaducto Dels Enamorats. Dalla Casa del Guarda alla Sala Ipostila o Tempio Dorico con le sue 88 colonne e un soffitto che vi sorprenderà sicuramente. Poi c’è la bellissima Scala della Salamandra e ovviamente come accennato prima la Casa Museo di Gaudí. Per la visita del parco prendetevi almeno un paio di ore.
Info pratiche:
potete acquistare il biglietto per il parco nel sito del Parc Güell
orario di apertura tutti i giorni (varie fasce orarie in base al periodo)
costo del biglietto da controllare nel sito al momento dell’acquisto perchè potrebbe essere soggetto a cambiamenti. Gratuito con la Barcelona City Pass
Per la Casa Museo di Gaudì c’è bisogno di un ulteriore biglietto dedicato
Per raggiungere il parco noi abbiamo utilizzato la metro verde L3 fino alla fermata Vallcarca e poi abbiamo camminato una decina di minuti a piedi . Il parco si trova in collina per cui dovrete camminare un pò anche in salita ma ci sono anche varie scale mobili per arrivare in cima. Oppure potete prendere il bus 24 da Plaça Catalunya o da Passeig de Gracia, che vi lascerà davanti all’entrata.
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Le tappe Imperdibili
Parco della Ciutadella e La Barceloneta
Barcellona può essere una città impegnativa dal punto di vista delle attrazioni. C’è così tanto da vedere che si vorrebbero avere a disposizione tantissimi giorni, ma ricordatevi che questa volta avete solo 3 giorni, per cui godetevi anche un paio di ore di relax. Una buona idea potrebbe essere una passeggiata al Parco della Ciutadella. Iniziate il giro attraversando l’Arc de Triomf, un arco di circa 30 metri per poi godervi il parco, fatto di verde, alberi, fontane e giardini. Di particolare interesse è la Fontana Monumentale, progettata con l’aiuto di Gaudì e il Castello dei tre dragoni. Rilassatevi, magari facendo pranzo sotto agli alberi. Noi l’abbiamo fatto ed è stato davvero piacevole.
Anche La Barceloneta potrebbe essere il posto giusto per voi per oziare ancora un pò. Questo Barrio era il Barrio dei marinai e dei pescatori e nonostante negli anni sia cambiato, ha comunque mantenuto i tratti caratteristici. Dopo un giro tra le case colorate dirigetevi verso il mare e passeggiate sul lungomare. Se viaggiate nella stagione estiva, potete anche pensare di fare un tuffo in mare.
Qui l’atmosfera è diversa dal centro di Barcellona, seppur affollata e non proprio intima è comunque una zona di mare e tutto è molto più Easy. Mojito, tapas, cocco, gelati, birre, giovani e meno giovani, bambini in bici, pattini, racchette e l’inconfondibile Hotel Vela sullo sfondo, vi rallegreranno la giornata. Non troppo distante, da raggiungere in teleferica, ci sarebbe anche la Collina del Monjuic, che noi personalmente abbiamo preferito lasciare per una prossima volta e visitare altro.
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Le tappe Insolite
Barrio de El Born, Santa Maria del Mar e il Palau de la Musica Catalana
Il quartiere di El Born lo abbiamo amato particolarmente e abbiamo voluto assolutamente aggiungerlo nel nostro giro di 3 giorni a Barcellona. Questo Barrio ha quell’aria un pò bohemien che tanto piace a noi, quella di un tempo passato ma ancora così presente. Le piccole vie, le botteghe, i balconi, le taverne, fanno del Born un agglomerato di tradizione. Qui abbiamo visitato forse la più bella chiesa Gotica di tutto il viaggio, Santa Maria del Mar, nell’atmosfera notturna del Barrio. L’ingresso è gratuito.
Sempre in questo quartiere si trova Il Palau della Musica Catalana, uno dei più bei Auditorium del mondo. Noi ci eravamo informati prima di andare e avevamo visto qualche foto, ma davvero vederlo dal vivo ci ha tolto le parole, è di una bellezza e di una grazia indescrivibili. Già all’entrata si percepisce la magia di questo luogo, tra statue, vetrate a mosaico e scalinate. Indubbiamente quella che più ci ha colpito è la Sala dei concerti. Una sala ovale circondata da sculture e con un lucernaio di vetro che scende dal tetto come una goccia d’acqua. Al centro della sala il palco e un organo, ma a fare la differenza è sicuramente la luce che filtra dal lucernaio colorato e dalle vetrate e che rende tutto più magico. Il Palau ospita una gran quantità di concerti ed eventi e quando torneremo ci piacerebbe vederne uno dal vivo.
Nella zona di El Born è presente anche il Museo di Picasso, che ospita l’esposizione permanente di oltre 4.000 opere, legate alla giovinezza dell’artista, dove però noi non siamo stati in questa occasione, perchè crediamo di dovergli dedicare il tempo che merita. Ma magari se siete degli appassionati di Picasso potete sostituire una delle precedenti attrazioni con questa.
Info pratiche:
le viste guidate al Palau della Musica Catalana riprenderanno dal 1 di luglio
se intendete fare la visita al Palau della Musica Catalana, sappiate che avverrà sempre accompagnati da una guida. Vi consigliamo inoltre di acquistare il biglietto online, soprattutto perchè le visite con guida in italiano, si hanno tutti i giorni ma solo alle 14.00. Se invece volete farla in spagnolo o inglese, gli orari sono più frequenti. Noi l’abbiamo fatta in spagnolo ad esempio e abbiamo comprato il biglietto in loco
potete acquistare il biglietto per l’auditorio nel sito del Palau della Musica Catalana.
orario di apertura tutti i giorni, le visite sono una ogni 30 minuti
costo del biglietto 20,00 euro a persona
16,00 euro over 65 anni
gratuito bambini da 0 a 9 anni
La visita dura 55 minuti
3 giorni a Barcellona
Le tappe Insolite
Bunkers del Carmel o Turó de la Rovira
Noi ogni volta che visitiamo una città amiamo vederla anche dall’alto, perchè questo ci da una prospettiva migliore sulla grandezza e su cosa davvero stiamo calpestando. Anche nei nostri 3 giorni a Barcellona, non ne abbiamo potuto fare a meno e siamo andati ad ammirare il panorama da i Bunkers del Carmel o Turó de la Rovira Qui una volta, durante la guerra civile c’era una base militare, ma una volta dismessa il quartiere fu risistemato e diventò quello che oggi è tra i punti panoramici più belli di Barcellona. Se avete la possibilità di visitarlo al tramonto sarà ancora più bello e vi farà sentire davvero piccoli di fronte all’immensità di questa città.
Info pratiche:
per raggiungere i Bunkers prendete la metro linea L4 e scendete alla fermata Guinardó – Hospital de Sant Pau. Scesi dalla metro con una passeggiata di 20 minuti circa si arriva in cima. Portate magari qualcosa da bere mentre aspettate il calar del sole e preparatevi a scattare foto dalle sfumature aranciate.
3 giorni a Barcellona
Le tappe Insolite
Mercat de la Concepció
Vi segnaliamo il Mercat della Concepció, perchè alloggiando noi, nel quartiere Eixample in Passeig de Gràcia avevamo questo mercato a 5 minuti di distanza e se passate di qui o volete vedere qualcosa di diverso, fermatevi per un giretto. Il mercato è al coperto e la cosa particolare è che ci sono tantissimi negozi di fiori aperti H24.
Le cose da vedere sarebbero molte altre, ma crediamo che già queste siano abbastanza per un viaggio di 3 giorni a Barcellona. Noi siamo dei camminatori seriali eppure arrivavamo a sera stanchissimi dalle tante camminate. Come abbiamo già detto vi consigliamo di vedere qualcosa in meno ma di vederlo meglio, godendovi di più i momenti. Barcellona merita di essere vissuta con corpo e cuore.
Se oltre ad amare le città spagnole e la penisola iberica, volete conoscere meglio anche le sue isole non vi resta che iniziare a leggere i nostri articoli sulle Canarie, magari partendo dalle più conosciute Tenerife o Fuerteventura. Vi aspettiamo!
Viviamo in pianta stabile in un piccolo paesino marchigiano, ma dopo innumerevoli viaggi e esperienze di vita all’estero, abbiamo imparato che il viaggio è sentirsi sempre nel posto giusto, ovunque esso sia. Siamo degli ottimisti cronici e forse è proprio per questo che vediamo bellezza e opportunità ovunque. Ci piacciono gli aeroporti che in un attimo legano i fili del mondo, la fotografia e i video che conserviamo e riguardiamo con cura dopo ogni viaggio. Ci piace assaggiare la cucina locale, imparare come vivono gli altri, esplorare e perderci per le infinite vie di un viaggio. TODOMUNDOEBOM è crescita, attimi speciali, condivisione, tolleranza, diversità, amore ed è qui per raccontare, condividere e regalare consigli e soprattutto emozioni. Se volete sapere di più su di noi cliccate qui. Vivimos en un pequeño pueblo en la región Marche, en Italia. Después de tantos viajes y experiencias de vida en el exterior, aprendimos que el viaje es sentirse siempre en el lugar justo, donde sea que esté. Somos muy optimistas y es por esto que nos queda tan fácil ver belleza y oportunidades. Nos gustan los aeropuertos, la fotos y los videos que conservamos y miramos con cura después de cada viaje. Nos gusta probar la cocina local, conocer culturas distintas de la nuestra, explorar y perdernos por las infinitas calles de un viaje. TODOMUNDOEBOM es crecer, vivir momentos especiales, compartir, diversidad, amor, y es contar y regalar consejos y sobre todo emociones. Si quieren saber mas sobre nosotros hagan clic aquí.
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