4 cose da non perdere a Loreto
La cittadina di Loreto è da sempre una tappa da non perdere in un viaggio nelle Marche. Meta di continui pellegrinaggi e considerata la Lourdes italiana, è una tra le più importanti tappe religiose di tutto il centro Italia, oltre ad essere nota in tutto il mondo.
La bellissima cupola della Basilica domina la costa da una collina. Durante il tragitto è ben visibile anche dall’autostrada, quando si arriva nei pressi dell’uscita di Porto Recanati-Loreto. Di notte soprattutto, quando è meravigliosamente illuminata , catturerà la vostra attenzione.
Ma andiamo a vedere quali sono le 4 cose da non perdere a Loreto.
4 cose da non perdere a Loreto
La Scala Santa
A Loreto si può trovare parcheggio anche molto vicino alla Basilica, parliamo di posti con strisce blu, ma a pagamento solo nei giorni festivi e prefestivi; oppure un pochino in basso rispetto al centro ma nei pressi dei comodi ascensori.
Noi però consigliamo di parcheggiare nei pressi della stazione ferroviaria di Loreto e da qui iniziare la visita, scoprendo la prima delle 4 cose da non perdere a Loreto: la Scala Santa. Una scala formata da 400 scalini che portano ai piedi del Santuario attraversando uno stupendo percorso immerso nel verde. Seguendo la Scala si trovano le quindici edicole disegnate da Amerigo Staffolani, si resta a bocca aperta davanti all’incredibile vista sul mare quando si arriva al Crocifisso Ligneo e si incrocia il Cimitero Polacco, dedicato ai militari polacchi caduti durante la II Guerra Mondiale. La passeggiata è tutta in salita, ma molto semplice e si snoda tra alberi verdi e panorami azzurri.
4 cose da non perdere a Loreto
Il Santuario della Santa Casa, la Madonna Nera e la Basilica
Volete sapere qual’è il cuore pulsante delle 4 cose da non perdere a Loreto? Possiamo dire senza dubbio che è la Santa Casa, che rappresenta parte della casa della Vergine. La casa è costituita dalle tre pareti che appartenevano alla casa che era venerata a Nazareth, come la casa della Madonna e al quale sembrano combaciare perfettamente.
Le pareti sono solo tre perché la casa all’epoca, era appoggiata a una grotta scavata nella roccia, con la quale costituiva un solo blocco abitativo.
Secondo la tradizione è stata poggiata sul colle lauretano nella notte tra il 9 ed il 10 dicembre 1294, dopo essere stata trasportata direttamente da Nazareth dagli angeli.
La Santa Casa viene custodita all’interno di un rivestimento marmoreo ideato dal Bramante. All’interno di questo rivestimento troviamo una piccola stanza, una finestra che è quella dell’Annunciazione e l’iconica e luccicante Madonna nera di Loreto. Il muro mancante a Loreto, oggi è occupato dall’altare sul quale si trova la statua della Beata Vergine di Loreto o Vergine Lauretana.
Ma sapete perchè la Madonna di Loreto è nera?
Si racconta che quando furono trasportate le mura della Santa Casa da Nazareth a Loreto, i fedeli veneravano un’icona dipinta su tavola dal volto scuro.
Infatti all’epoca, molte immagini sacre diventavano scure e a volte irriconoscibili per il fumo dei ceri e delle lampade e spesso bisognava ridipingerle. Questo sembra che sia anche quello che è capitato all’ icona della Santa Casa, tanto che in seguito fu sostituita con una statua di abete rosso. Il fumo che la statua della Madonna di Loreto ha assorbito durante i secoli, le ha conferito una tinta molto scura. Nel 1921 fu distrutta da un incendio e fu rifatta con legno di cedro del Libano con una tonalità nera ancora più scura della precedente.
Anche scavando nella storia, troviamo indizi che ci fanno capire che la colorazione della pelle della Madonna non è casuale. Nel Cantico dei Cantici si trovano frasi come “Bruna sono, ma bella” o “Non state a guardare che sono bruna, perché mi ha abbronzata il Sole”, dove il Sole è la figura che rappresenta Dio.
La Santa Casa è posizionata nella parte interna della Basilica che è ricca di minuziosi affreschi di artisti e pittori delle varie epoche storiche. I meravigliosi affreschi vi faranno camminare senza dubbio con il naso all’insù. Proprio per questo, la visita alla Basilica fa sicuramente parte di quelle cose da non perdere a Loreto. Molto carina è anche la piazza che accoglie il maestoso Santuario e che rappresenta il fulcro artisco e religioso della cittadina. Qui troverete anche, la statua di Sisto V, il Palazzo Apostolico, il campanile opera del Vanvitelli e ad abbellire il tutto la Fontana Maggiore.
Info pratiche:
all’interno della Santa Casa, dove è custodita la Madonna di Loreto non è possibile scattare foto, usate indumenti adeguati e fate silenzio.
a Loreto se volete fare un pranzo al sacco veloce e gustoso, allora fermatevi a mangiare un panino, magari col nostro tipico salame Ciauscolo, in una delle tante botteghe che trovate intorno alla piazza.
4 cose da non perdere a Loreto
Camminamenti di Ronda
Una di quelle esperienza forse meno note, ma sicuramente una di quelle cose da non perdere a Loreto, sono i Camminamenti di Ronda. Proprio perchè il tesoro da proteggere all’interno delle mura è di incalcolabile valore, le fortificazioni intorno a Loreto sono sempre state imponenti e coperte da segreto.
Per molti secoli infatti, l’ingresso ai Camminamenti di Ronda è stato vietato. La svolta è arrivata solo in occasione del Giublieo del 2000, quando si è effettuata una restaurazione e si è aperto l’accesso ai turisti. Vi si accede salendo i 124 scalini della torre sud che offrono una vista meravigliosa su uno stupendo panorama che corre dalla riviera del Conero fino ai Monti Sibillini.
Info pratiche:
costo del biglietto 6,00 euro a persona
ridotto over 65 5,00 euro a persona
ridotto 6-12 anni 3,50 euro a persona
Per ulteriori informazioni o aggiornamenti su Loreto vi lasciamo questi due link utili:
Loreto Tursimo
Proloco Loreto
4 cose da non perdere a Loreto
Sala del Tesoro
Prima di lasciare Loreto non deve mancare una visita alla suggestiva Sala del Tesoro (anche detta Sala del Pomarancio), col suo bellissimo soffitto alto 12 metri e completamente affrescato con episodi di vita della Madonna. Un’opera d’arte davvero da mozzare il fiato.
Sicuramente Loreto è uno di quei luoghi dotati di incredibile forza spirituale, davvero percepibile. Da marchigiani frequentiamo questo borgo fin dall’infanzia e poterne sentire l’energia da vicino ci emoziona sempre.
Se siete nelle Marche e volete conoscere meglio altri piccoli borghi vi consigliamo di leggere anche:
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