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Firenze in un giorno: 10 cose da fare e vedere a piedi

Torniamo sempre molto volentieri a Firenze, perchè è una città che amiamo molto. Una città piena di storia, di arte, di viuzze caratteristiche, di vita e di cibo divino. Firenze è la culla di pittori, scultori e architetti di fama mondiale, come Giotto e Dante Alighieri, Donatello e il Brunelleschi, Michelangelo e Leonardo Da Vinci e tanti altri. Pur essendo una città turistica e nemmeno troppo piccola, ha sempre mantenuto la sua identità e la sua atmosfera.

Questa volta la nostra visita a Firenze è stata più breve del solito, perchè in questa città vivono quelli che oggi sono due nostri carissimi amici. Conosciuti grazie al nostro profilo Instagram, Lorenzo e Valentina, sono un altro dei motivi per cui amiamo tornare spesso a Firenze. Loro sono proprio come vi immaginate i toscani, simpatici, accoglienti, con quella parlata goliardica che aspira tutte le C. Sono due ragazzi speciali del quale oggi non possiamo fare a meno e a cui abbiamo voluto dedicare parte del nostro tempo.
In copertina foto di Josh Hild da Pexels

Ma torniamo a noi, vi siete mai chiesti se fosse possibile visitare Firenze in un giorno? Come potrete immaginare, le cose da fare e da vedere, sono tante e non sempre si hanno tanti giorni a disposizione, anzi. Una cosa che però abbiamo imparato di Firenze, è che si può fare la sua conoscenza anche in 1 giorno. Firenze è una città a misura d’uomo e basta essere dei buoni camminatori e partire al mattino presto. Secondo noi visitarla a piedi, è il modo migliore per percepirne l’essenza e per godersi le piccole soste o i cambi di programma. Avere a disposizione almeno 2 o 3 giorni sarebbe perfetto per poter vedere la città al meglio ed entrare nelle varie attrazioni, ma se il tempo è tiranno, la nostra lista delle 10 cose da fare e vedere a Firenze in un giorno è quello che fa per voi.

Firenze in un giorno
Cosa Vedere e Cosa Fare

Basilica di Santa Maria Novella

Abbiamo deciso di iniziare il nostro giro di Firenze in un giorno, proprio dalla Basilica di Santa Maria Novella. La Basilica, colpisce sicuramente per la sua facciata in marmo e che rappresenta la chiesa con la facciata più antica di Firenze. Già in epoca rinascimentale grazie alla sua ricchezza artistica e religiosa era considerata di grande e inestimabile valore. Al suo interno infatti, sono concentrate alcune tra le opere più importanti del rinascimento fiorentino, che spaziano dal Crocifisso di Giotto alla Trinità del Masaccio, da Michelangelo agli affreschi del Ghirlandaio e tanti altri. Proprio per questo motivo, la visita all’interno della Basilica è un qualcosa che dovete assolutamente fare.

Dal Novembre 2012 inoltre, sono visitabili tutti gli ambienti della Basilica di Santa Maria Novella, a partire dalla chiesa, al cimitero degli Avelli, alla Sagrestia. Tutte le cappelle, come La Cappella Strozzi e La Cappella Tornabuoni, i chiostri e il Museo di Santa Maria Novella. Il museo si trova accanto alla Basilica e inizia il suo percorso dal Chiostro Verde. Rigenerati dal verde del chiostro passerete alla bellissima cappella affrescata della Sala Capitolare, finendo nel refettorio dove vengono esposti e conservati oggetti liturgici. Quello che pagherete per il biglietto, andrà in parte a coprire i costi di manutenzione e conservazione delle opere d’arte della Basilica.

Info pratiche:
il biglietto può essere acquistato online nel sito Smn.

costo del biglietto – 7,50 euro a persona 5,00 euro minori dagli 11 ai 17 anni
gratis bambini fino a 11 anni e disabili con accompagnatore se necessario

orari di apertura consultare la pagina dedicata perchè cambiano in base ai mesi e ai giorni.

durante la funzione religiosa non è consentito l’accesso alla basilica per le visite turistiche. Per intenderci quelle visite munite di biglietto per tutti i vari ambienti.

la chiesa invece, resta sempre aperta alla preghiera, anche durante le funzioni religiose e si può sempre entrare liberamente e gratuitamente.

Firenze in un giorno
Cosa Vedere e Cosa Fare

Basilica di San Lorenzo

A 5 minuti dalla Basilica di Santa Maria Novella, incontrerete un edificio dalla facciata grezza e che in realtà non è mai stata terminata, la Basilica di San Lorenzo. La Basilica si è guadagnata il nome di chiesa più vecchia di tutta la città di Firenze oltre a rappresentarne per lunghi anni il duomo. La chiesa fu consacrata nel 393 da Sant’Ambrogio da Milano, che a quel tempo simboleggiava una figura molto importante all’interno dell’ordine ecclesiastico. Inoltre, ha mantenuto sempre un grande prestigio, anche dopo che gli venne tolto il ruolo di Duomo di Firenze. La famiglia dè Medici e la quantità di opere di grande valore, contribuirono a questo merito.

Il Chiostro dei Canonici, la Biblioteca Laurenziana

Potrete iniziare la visita della Basilica dal Chiostro dei Canonici, un bellissimo spazio con tanto verde, dove si affaccia un loggiato a due piani. Dal chiostro potrete facilmente accedere al museo, conosciuto da molti come la cripta o seminterrato. Qui sono sepolti Donatello e Cosimo dè Medici. Quest’ultimo fece seppellire i suoi resti all’interno di una grossa colonna che sostiene e corrisponde all’altare della chiesa che si trova nella parte superiore. Questo sta a simboleggiare l’importante ruolo di Cosimo dè Medici sia nella sua famiglia sia nella chiesa.

Se capitate a Firenze nel periodo in cui ci sono mostre o esposizioni particolari potrete visitare anche la Biblioteca Laurenziana. La biblioteca infatti, è accessibile al pubblico solo durante questi particolari eventi. Nel periodo in cui siamo stati noi, non siamo riusciti ad entrare, ma se capitate nel periodo giusto siamo certi valga la pena. Infine ma non per ultima potrete visitare la Chiesa di San Lorenzo. La chiesa fu ricostruita dal Brunelleschi e la sua facciata mai terminata, doveva essere finita e decorata da Michelangelo. Di particolare importanza, è anche la Sagrestia Vecchia, dove il tocco di Donatello è molto presente. Una volta usciti dalla Basilica passeggiate per il caratteristico quartiere di San Lorenzo, dove il Mercato centrale è un’attrattiva da non perdere.

Info pratiche:
costo del biglietto basilica 5,00 euro a persona
costo del biglietto basilica + biblioteca 7,50, euro a persona

orario di apertura tutti i giorni 10.00 – 17.00 e le domeniche da marzo ad ottobre 13.30 – 17.30
chiusa tutte le domeniche da novembre a febbraio

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Piazza del Duomo

Il nostro giro di Firenze in un giorno, ci ha portati dalla Basilica di San Lorenzo al cuore pulsante della città, Piazza del Duomo. Davanti alla piazza rimarrete a bocca aperta, perchè riesce a racchiudere in pochi metri strutture architettoniche di immenso valore e di immensa bellezza. Piazza Duomo comprende il Battistero di San Giovanni, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Museo dell’Opera del Duomo e la Cripta di Santa Reparata.

Cattedrale di Santa Maria del Fiore

La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, che rappresenta il duomo di Firenze, è davvero inconfondibile. La cupola progettata dal Brunelleschi, è praticamente l’emblema della città insieme al campanile di Giotto. La Cattedrale è stata costruita dove una volta c’era la Chiesa di Santa Reparata e ne conserva i resti all’interno della cripta. Noi siamo rimasti molto impressionati dalle decorazioni che si trovano sulla parte esterna. Sono così fitte che sembrano fatte all’uncinetto. La parte interna della Cattedrale di Santa Maria del Fiore invece, rimane molto più semplice e meno sfarzosa degli esterni, ma i pavimenti pieni di mosaici, non vi lasceranno indifferenti.

Cupola del Brunelleschi e Campanile di Giotto

La visita alla Cupola del Brunelleschi, completamente affrescata da Giorgio Vasari è stata davvero affascinante. Se volete vedere gli affreschi da vicino, vi consigliamo di salire fino alla cima della cupola. Sappiate però che dal basso alla cima vi separano ben 463 scalini. Una volta arrivati fin lassù, potete salire ancora fino alla lanterna della cupola e godervi la magnifica vista su Firenze.

Se amate le viste dall’alto potete salire anche sul Campanile di Giotto, chiamato anche Torre Campanaria. Anche qui preparativi alla salita di 414 scalini, in quanto non ci sono ascensori. La fatica della salita sarà comunque ripagata dalla meravigliosa vista, dall’alto dei suoi 84,70 metri.

Battistero di San Giovanni

Appena arrivati in Piazza del Duomo, la prima cosa che abbiamo visto è stato il Battistero di San Giovanni, con dietro la facciata di Santa Maria del Fiore e il campanile. Solo questa immagine da sola, vale tutto il viaggio. Il Battistero è un edificio di marmo bianco, completamente decorato. La sua forma è ottogonale, così come il suo tetto che però si chiude con una specie di piramide. Girando attorno al battistero, vi renderete conto che ci sono tre bellissime porte. La porta Nord decorata da Lorenzo Ghibert, quella Sud da Andrea Pisano e quella Est, conosciuta anche come la porta del paradiso. Michelangelo pensava che questa porta vista la sua bellezza, sarebbe potuta essere quella del paradiso e dopo averla vista non possiamo che dargli ragione.

Info pratiche:
prima dell’emergenza sanitaria, COVID 19 esisteva il biglietto unico con accesso a tutti i monumenti del Grande Museo del Duomo: Santa Maria del Fiore con il Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni e la Cripta di Santa Reparata. Ad oggi invece, in ottemperanza alle esigenze di distanziamento sociale e di sicurezza previste dal DPCM 17/05/2020, gli ingressi dovranno essere acquistati con obbligo di prenotazione. La prenotazione dei biglietti attualmente è disponibile solo online. Inoltre non esiste più il biglietto unico ma un biglietto singolo per ogni monumento.

Programmate le visite scegliendo tra i vari monumenti. Fate attenzione agli orari e alla capienza consentita, evitando eventuali sovrapposizioni di orario nel caso vogliate entrare in più di un monumento. Scegliete quale attrazione visitare, il giorno e l’orario preciso. Dovrete registrarvi con una email valida. Terminata la registrazione seguendo tutte le indicazioni e il pagamento, riceverete una email con i biglietti. Stampateli e portateli con voi, vi verranno richiesti all’entrata

orario di apertura – dovrete controllare nel sito del Duomo. Ogni monumento ha le sue fasce orarie. Gli orari cambiano a seconda dei giorni e dei mesi.

costo dei bigliettiogni monumento ha la sua tariffa specifica. L’ingresso alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore è gratuito

Non è consentito l’accesso con gambe e spalle scoperte, sandali, cappelli e occhiali da sole, utilizzare un abbigliamento adeguato ad una Chiesa

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Piazza della Signoria

Una volta finita la visita in Piazza Duomo in pochi minuti a piedi arriverete in Piazza della Signoria, sempre allegra e con quel suo fare frizzante. Piazza della Signoria è molto importante dal punto di vista storico, in quanto teatro di eventi singolari dell’epoca. Una storia in particolare ci rimase impressa, quella del Frate Girolamo Savonarola che fece bruciare ciò che per lui era peccato. Oggetti come libri e dipinti ed è proprio in questa stessa piazza che il frate venne bruciato al rogo a sua volta, perchè condannato di eresia. Piazza della Signoria ospita importanti edifici e imponenti sculture. Al centro della piazza si trova la Fontana del Nettuno costruita da Ammannati. Il volto di Nettuno è incredibilmente somigliante a quello di Cosimo I dè Medici che ambiva al controllo dei mari di Firenze.

Palazzo Vecchio e Loggia dei Lanzi

Vicino alla fontana troverete Palazzo Vecchio, simbolo del potere civile della città e oggi sede del comune di Firenze, oltre che Museo visitabile. Si possono visitare gli appartamenti e le meravigliose sale rinascimentali tra cui il Salone del Cinquecento. Qui, le pareti, originariamente furono affrescate da Michelangelo e Leonardo che però non portarono mai a termine il lavoro.

Fu infatti il Vasari a trasformare le pareti del palazzo che ospitò per un periodo la famiglia dè Medici, con grandiose e parsimoniose decorazioni. La parte più alta di Palazzo Vecchio è occupata da una merlatura su vari livelli che arriva fino alla Torre di Arnolfo. La torre è alta 95 metri e come la cupola e il campanile di Giotto è davvero inconfondibile. Volendo potrete percorrere anche i camminamenti di ronda e godere del panorama sulla città. Noi in questa occasione non siamo entrati a visitare il museo di Palazzo vecchio per una questione di tempo.

Davanti al Palazzo Vecchio si trova anche una copia del David di Michelangelo, l’originale è conservato alla Galleria dell’Accadamia. A lato del Palazzo Vecchio si trova la Loggia dei Lanzi, una galleria d’arte all’aperto. Col naso all’insù e quasi increduli, potrete passeggiare liberamente tra bellezze architettoniche e opere bellissime. Tra le opere che potrete ammirare c’è il Ratto delle Sabine e la Statua del Perseo con la testa di Medusa, opera di Benvenuto Cellini.

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Galleria degli Uffizi

Basta percorrere pochi passi da Piazza della Signoria per arrivare alla Galleria degli Uffizi. Il museo d’arte italiano più visitato al mondo insieme ai Musei Vaticani di Roma. All’interno del museo sono esposte opere preziosissime di maestri come Botticelli, Leonardo, Caravaggio, Mantegna, Cimabue, Giotto, Raffaello, Rembrandt, Masaccio e molti altri. Agli Uffizi vi imbarcherete in un viaggio nel tempo, fatto di dipinti, sculture, volte e pareti completamente affrescate. Attraverserete epoche lontane dove convivevano arte e famiglie ducali. Proprio in questa galleria troverete La Primavera e la Nascita di Venere del Botticelli, La Madonna col Bambino e angeli di Filippo Lippi. Troverete anche lo Scudo con testa di Medusa del Caravaggio e l’Annunciazione di Leonardo Da Vinci, solo per citarne alcuni.

Per visitare la Galleria degli Uffizi non basterebbe una giornata intera, soprattutto se siete degli appassionati d’arte. Proprio per questo motivo, se avete solo un giorno a disposizione per vedere Firenze, vi consigliamo di lasciare la visita degli Uffizi per un’altra occasione. Perlomeno noi abbiamo fatto così e ci siamo potuti godere davvero con calma tutta la loro bellezza.
Se però è la cosa che più desiderate vedere, uno dei vostri sogni da tempo, allora approfittate, magari visitando le opere più importanti. Tenete sempre in considerazione che l’affluenza dei visitatori qui è molto elevata e anche l’attesa potrebbe esserlo.

Info pratiche:
 anche gli Uffizi si sono adeguati alle norme anti-Covid e alle regole sul distanziamento sociale. Potrete acquistare il biglietto online, scegliendo la fascia oraria che preferite.

Se avrete poco tempo da dedicare al museo, vi consigliamo quelle che secondo noi sono le opere più importanti divise per Sale
2: le tre Maestà di Cimabue, Duccio di Buoninsegna e Giotto
3: capolavori di artisti toscani e dei più famosi Caravaggio, Lenoardo Da Vinci, Cimabue e Giotto,  Masaccio, Michelangelo

5-6: l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano
8: la Madonna col Bambino e due Angeli di Filippo Lippi, i Duchi di Urbino di Piero della Francesca
10-14: la Nascita di Venere e la Primavera del Botticelli
15: il Battesimo di Cristo e L’annunciazione di Leonardo Da Vinci
35: il Tondo Doni di Michelangelo
83: la Venere di Urbino di Tiziano
90: lo Scudo con Testa di Medusa del Caravaggio

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Ponte Vecchio

Lasciata la magia degli Uffizi, dirigetevi passando tra pittori di strada e artisti, al Ponte Vecchio, un altro iconico e colorato simbolo di Firenze. Pensate, che Ponte Vecchio fu per molti anni l’unico ponte che attraversava il fiume Arno. Fu risparmiato dalle truppe tedesche che durante la seconda guerra mondiale distrussero tutti i ponti di Firenze, tranne Ponte vecchio, ma si trovò spesso a subire le ire dell’Arno e le insolite scelte dei dè Medici.

Tra le scelte insolite c’è stata la costruzione del Corridoio Vasariano (dall’artista che lo costruì Giorgio Vasari), che permetteva ai dè Medici di spostarsi a Firenze, senza dover attraversare la città. Il corridoio passa proprio sopra al Ponte Vecchio, per la precisione sopra alle botteghe degli orafi e collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti. Una volta queste botteghe erano botteghe di macellai. L’odore sgradevole di queste attività però infastidiva i dè Medici che le fecero sostituire con delle botteghe orafe, che ai loro occhi avevano un aspetto molto più elegante.

Passeggiare sul Ponte Vecchio è qualcosa che non potete proprio perdervi, in un giorno a Firenze. Di sera con le luci delle botteghe orafe accese e il luccichio dell’Arno, l’atmosfera diventa davvero magica e romantica, ma noi lo abbiamo amato molto anche di giorno. Già da lontano infatti, si vedono i retrobottega delle gioiellerie affacciarsi sull’Arno, in una serie di sporgenze disordinate e colorate. Costeggiando il Lungarno e attraversando una serie di portici, si arriva proprio sopra al ponte, in mezzo ad un brulicare di persone. Ammirate le piccole botteghe da vicino, fermatevi a guardare lo scorrere dell’Arno nei punti panoramici, godetevi l’atmosfera frizzante di questa zona e perchè no, gustatevi anche un bel gelato. Noi non abbiamo saputo resistere ad una pausa golosa e vi consigliamo di fare lo stesso.

Info pratiche:
per un buonissimo gelato artigianale vi consigliamo una sosta a La Bottega del Gelato. Tantissimi i gusti a disposizione e i ghiaccioli sembrano dei veri e proprio frullati di frutta fresca. Un toccasana nella calda estate fiorentina.

Il Corridoio Vasariano è chiuso alle visite dal 2016 per ragioni di sicurezza. La riapertura è prevista per il 2021. Per la visita controllate la riapertura del Corridoio Vasariano nel sito ufficiale.

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Basilica di Santa Croce

In realtà dopo Ponte Vecchio e la pausa gelato, sotto consiglio dei nostri amici fiorentini, volevamo andare a vedere la Basilica di Santa Croce. La Basilica è un vero scrigno di arte, dagli affreschi di Giotto all’Annunciazione in pietra di Donatello. Santa Croce però, è conosciuta soprattutto per essere il luogo di sepoltura di Rossini, Michelangelo, Macchiavelli e Galileo Galilei, insomma un altro pezzo importante della storia fiorentina. Con nostro dispiacere però, non abbiamo potuto visitare la Basilica.

La nostra visita a Firenze infatti, è combaciata con il 24 giugno. In questa data ogni anno, in Piazza Santa Croce, proprio di fronte alla Chiesa, si disputa un evento storico molto importante per i fiorentini, il gioco del Calcio Storico Fiorentino. Con i costumi tradizionali dell’epoca, le squadre dei 4 quartieri storici di Firenze si sfidano tra loro in uno spettacolo unico. Una volta arrivati davanti alla piazza, l’atmosfera che abbiamo percepito era un miscuglio tra un tifo da stadio e un’arena di gladiatori. Ci sarebbe piaciuto tantissimo partecipare all’evento, ma ovviamente i biglietti andavano acquistati con anticipo ed era impossibile trovarli al momento. La prossima volta però vogliamo partecipare e vogliamo vedere anche la Basilica.

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Palazzo Pitti e Giardino di Boboli

Dopo questo tentativo ci siamo diretti a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli che si trova proprio dietro al palazzo pitti, attraversando la bellissima zona chiamata Oltrarno. In pochi passi ci si trova di fronte all’enorme facciata progettata dal Brunelleschi, di Palazzo Pitti. All’interno del Palazzo ci sono tantissime cose da vedere: la Galleria Palatina, la Galleria d’Arte Moderna, la Galleria del Costume, il Museo degli Argenti, il Museo delle Carrozze, quello delle Porcellane e le stanze degli Appartamenti Reali. Proprio per questo motivo, è pressoché impossibile pensare di visitare gli interni in un solo giorno, a meno che non si tolgano alcune delle altre tappe che vi abbiamo elencato prima.

Lo stesso discorso vale per il Giardino di Boboli, il cuore verde della città. Il giardino è un vero e proprio museo, pieno di paesaggi meravigliosi e innumerevoli dettagli architettonici. Merita sicuramente una visita accurata che porta via almeno un paio di ore. La nostra visita a questi due luoghi è stata solo una visita di passaggio e che abbiamo scelto di visitare in un prossimo viaggio.

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Giardino delle Rose

Arrivati a questo punto della giornata eravamo piuttosto provati, sia dal caldo che dalla stanchezza, ma questo non ci ha fermato. Da Palazzo Pitti, siamo tornati sul Lungarno e l’abbiamo costeggiato per un pò, prendendo poi via dè Bardi. Ci siamo poi diretti verso Porta San Miniato, mentre la strada piano piano cominciava a salire. Una volta attraversata la porta, abbiamo proseguito fino alla Scalinata del Monte alle Croci e da lì abbiamo preso le scale. Si, le scale sono decisamente in salita ma la compagnia degli artisti di strada le renderanno meno faticose. Dopo circa 650 metri e 10 minuti di scalinate, abbiamo raggiunto il magnifico Giardino delle Rose e direi che è stato puro caso. In realtà eravamo diretti a Piazzale Michelangelo, ma lungo il tragitto ci siamo imbattuti in questa oasi verde. Infatti il Giardino delle Rose si trova proprio sotto a Piazzale Michelangelo.

Giugno è sicuramente uno dei mesi migliori per visitarlo, perchè le sue tantissime varietà di rose sono in fiore. Il Giardino è pieno anche di altre varietà di piante come quelle di limoni e le tillandsie. A impreziosire questo bellissimo angolo naturale troverete anche delle sculture in bronzo realizzate da Jean-Michel Folon e una piccola oasi giapponese Shorai. La cosa più bella del giardino però è sicuramente il panorama che si ha sul centro di Firenze. Fermatevi per un pò, ad ammirare la vista, accompagnati dal profumo di rose colorate e alberi.

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Piazzale Michelangelo

Abbiamo concluso la nostra giornata a Firenze, in uno dei luoghi più iconici della città. Volevamo vedere il tramonto da Piazzale Michelangelo, inebriandoci gli occhi con un panorama dalle sfumature arancioni. Dal Giardino dell Rose ci abbiamo messo 5 minuti per raggiungere il piazzale e essere investiti da una luce davvero pazzesca. Questa meravigliosa terrazza e la sua loggia, che oggi ospita un ristorante molto rinomato, furono realizzate da Giuseppe Poggi, come progetto integrato in una grande opera di ristrutturazione della città. Questo spazio in realtà doveva essere dedicato all’esposizione delle opere di Michelangelo che però non furono mai portate qui.

Qui si viene per godersi l’incredibile panorama su Firenze e l’ora del tramonto è il momento perfetto. Sarà emozionante vedere l’Arno attraversare tutta la città, quasi in punta di piedi. Nonostante il perenne affollamento di persone c’è qualcosa di speciale qui, in grado di farti sentire come se fossi l’unico spettatore di questa meraviglia. Noi ci siamo seduti sulle scale, con due the ghiacciati e abbiamo aspettato che il tramonto spennellasse questo incredibile quadro. Non potevamo chiedere di più per chiudere questa giornata fiorentina.

Info pratiche:
se non volete arrivare a piedi a Piazzale Michelangelo potete andare in auto, visto che ci sono dei parcheggi al lato del piazzale. In alternativa potete usare l’autobus 12 o 13 dal centro di Firenze

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Dove mangiare a Firenze

Quando parliamo di Toscana, è impossibile escludere la parte culinaria e se siete a Firenze non saprete resistere alla miriade di tentazioni e di posticini carini, che avrete a portata di mano. Vi lasciamo giusto i due posti in cui siamo stati in questa giornata, ma il capitolo dove mangiare a Firenze, lo approfondiremo sicuramente.

Noi per il pranzo ci siamo fermati alla Trattoria la Carabaccia, a due passi da Santa Maria Novella. La Carabaccia offre principalmente piatti della cucina tipica toscana, accompagnati da vini regionali. Si spende poco e si mangia bene. Noi ci siamo presi la Fettunta al cavolo nero. La fettunta è un piatto che preparavano i contadini toscani per non buttare via il pane avanzato. E’ una semplicissima fetta di pane casereccio abbrustolito strofinato con l’aglio e poi condito a piacere, il tutto quando il pane è ancora caldo. A seguito ci siamo presi un piatto di Pici cacio e pepe e gli Spaghetti espressi al cariciofo semicrudo, olio evo e prezzemolo. Una vera delizia.

Dopo l’intera giornata a camminare non avevamo voglia di sederci al ristorante, ma avevamo voglia di qualcosa di sfizioso e veloce e siamo andati All’Antico Vinaio, che più che essere un posto dove mangiare è una vera e propria istutuzione a Firenze. Qui potrete assaggiare la tipica schiacciata-focaccia ripiena, a base di prodotti locali, come salumi formaggi verdure e tanto altro. C’è sempre parecchia fila qui, per cui siate pazienti se volete assaggiare le loro schiacciate. Con le nostre due enormi schiacciate ci siamo diretti sul Lungarno e ci siamo seduti a mangiare in compagnia delle luci della sera, con vista sul Ponte Vecchio. Cosa chiedere di più?

Se il nostro articolo su Firenze vi è stato utile e se siete in giro per la Toscana, vi consigliamo di leggere anche Cosa vedere a Pienza in un giorno: la Città Ideale . Nell ‘articolo su Pienza, troverete anche tutte le informazioni utili per un luogo iconico della Toscana, la meravigliosa Cappella della Madonna di Vitaleta.

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Viviamo in pianta stabile in un piccolo paesino marchigiano, ma dopo innumerevoli viaggi e esperienze di vita all’estero, abbiamo imparato che il viaggio è sentirsi sempre nel posto giusto, ovunque esso sia. Siamo degli ottimisti cronici e forse è proprio per questo che vediamo bellezza e opportunità ovunque. Ci piacciono gli aeroporti che in un attimo legano i fili del mondo, la fotografia e i video che conserviamo e riguardiamo con cura dopo ogni viaggio. Ci piace assaggiare la cucina locale, imparare come vivono gli altri, esplorare e perderci per le infinite vie di un viaggio. TODOMUNDOEBOM è crescita, attimi speciali, condivisione, tolleranza, diversità, amore ed è qui per raccontare, condividere e regalare consigli e soprattutto emozioni. Se volete sapere di più su di noi cliccate qui. Vivimos en un pequeño pueblo en la región Marche, en Italia. Después de tantos viajes y experiencias de vida en el exterior, aprendimos que el viaje es sentirse siempre en el lugar justo, donde sea que esté. Somos muy optimistas y es por esto que nos queda tan fácil ver belleza y oportunidades. Nos gustan los aeropuertos, la fotos y los videos que conservamos y miramos con cura después de cada viaje. Nos gusta probar la cocina local, conocer culturas distintas de la nuestra, explorar y perdernos por las infinitas calles de un viaje. TODOMUNDOEBOM es crecer, vivir momentos especiales, compartir, diversidad, amor, y es contar y regalar consejos y sobre todo emociones. Si quieren saber mas sobre nosotros hagan clic aquí.

Comments

  1. Grazie per l’articolo ragazzi! Utilissimo!😊

  2. Avatar for Nati & Nico, Natascia & Nicolas Test 3 Luca : 8 Marzo 2021 at 4:14 pm

    Commento 3 test Luca

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