
Escursione in bici all’Isola de la Graciosa: come arrivare, come muoversi e cosa vedere
In un viaggio a Lanzarote non può di certo mancare un’escursione in bici all’Isola de la Graciosa. L’isola che fa parte dell’arcipelago del Chinijo, possiede una riserva naturale e marina davvero eccezionale. Chinijo è uno degli angoli meno conosciuti e più selvaggi delle isole Canarie. Un piccolo gioiello dove il turismo di massa non è ancora arrivato, dove non ci sono strade asfaltate, dove le spiagge sono selvagge e dove è la natura a scandire i suoi tempi. Vulcani, terra rossa e arancio, cielo blu, lunghe spiagge, roccia e sabbia bianca, biciclette e barche di pescatori. Un piccolo microcosmo dove la vita scorre lenta e tranquilla. Se siete in viaggio nella vicina Lanzarote, un’escursione alla Graciosa è un must e dedicargli una mezza giornata è il minimo che potete fare.
Escursione in bici all’Isola de la Graciosa
Come arrivare
L’unico modo per arrivare all’isola della Graciosa è tramite mare, utilizzando il servizio turistico di due compagnie di piccole imbarcazioni:
• Lineas Romero
• Biosfera Express
I traghetti partono dal porto di Orzola a nord-ovest dell’isola e impiegano più o meno 25 minuti per arrivare al porto di Caleta de Sebo a la Graciosa. Ci sono corse a partire dal mattino presto, fino a sera, ogni mezz’ora circa.
Info pratiche:
Costo del biglietto a/r se acquistato online o il giorno stesso della corsa al porto, 20,00 euro a persona con entrambe le compagnie.
Costo del biglietto a/r se acquistato in anticipo per uno dei giorni successivi al porto, 15,00 euro a persona, vi applicheranno uno sconto.
Escursione in bici all’Isola de la Graciosa
Come muoversi
Una volta sbarcati al porto di Caleta de Sebo ci si rende subito conto, di essere arrivati in un piccolo fazzoletto di terra, circondato solo dal mare, senza strade asfaltate, ma solo sabbia. Noi avevamo deciso di girare l’isola de la Graciosa in bici, ancora prima di partire, ma esistono anche altri modi per esplorarla. A piedi per esempio, seguendo i sentieri che sono ben visibili e ben segnalati, ma considerate che per farvela tutta a piedi in una sola giornata, forse siete un po’ stretti con i tempi, ma sicuramente potete vederne una buona parte.
Altra soluzione è affidarsi al servizio di jeep 4×4, che fa tutto il giro dell’isola, fermandosi nei punti di interesse più importanti, oppure potete noleggiare delle bici, al paesino di Caleta di Sebo, appena scendete dal traghetto. Il percorso è lungo all’incirca 25 km. Secondo noi è il modo migliore per godersi davvero l’isola, Prendetevi i vostri tempi, fate delle soste, assaporate quel senso di libertà che solo un posto così riesce a darvi. Pedalate, circondati da paesaggi dai colori quasi surreali che si mescolano col blu del cielo e del mare, completamente immersi nella natura che sarà l’unica a farvi compagnia.
Info pratiche:
Costo per il giro completo dell’isola in jeep 4×4, 50,00 euro circa
Costo per il giro completo dell’isola in bici 10,00 euro a persona
Ricordatevi di portare la crema solare protettiva, il costume, gli asciugamani e il cappello. Pedalerete o camminerete sotto il sole a picco che è molto forte qui, visto che l’isola è desertica e priva di zone di ombra e vegetazione, a parte qualche arbusto e a parte la zona di Caleta di Sebo
Se non avete un minimo di allenamento o abitudine fisica allo sport, vi sconsigliamo la bici

Escursione in bici all’Isola de la Graciosa
Cosa vedere
Caleta de Sebo
Arrivati a Caleta de Sebo, vediamo già il piccolo paese in fermento per l’arrivo delle prime barche di turisti. Un gruppo di casine bianche e poco più. I pochi bar sono già a lavoro e servono colazioni invitanti. Ci rendiamo subito conto che qui la vita scorre lenta, che i pochi abitanti dell’isola si conoscono tutti tra loro e si salutano e si parlano da un portone all’altro. La vita è semplice ma vivace. Ci dirigiamo di corsa a noleggiare la bici, sulla piazzetta, per non rischiare di rimanere senza e nel giro di 10 minuti siamo già in sella. Da qui parte la nostra escursione in bici all’isola de la Graciosa.

Escursione in bici all’Isola de la Graciosa
Cosa vedere
Parte Nord:
Las Agujas Grandes – Playa Baja del Ganado – Playa de las Conchas – Playa Lambra – Pedro Barba
A pochi minuti dal pese, inizia l’avventura e ci ritroviamo quasi subito, nel mezzo di un arido deserto, multicolore. Sentiamo addosso, una grande adrenalina e un gran senso di libertà. In poco tempo ci ritroviamo ad un bivio con i vari sentieri segnalati, noi prendiamo il sentiero di destra e fiancheggiamo il cono vulcanico di Las Agujas Grandes, con il suo disegno circolare e pieno di sfumature. Proseguiamo verso la costa e ci fermiamo a Playa Baja del Ganado dove decidiamo di fare un pic nic veloce, per poi ripartire verso la più famosa Playa de las Conchas.
Avevamo letto che era tra le spiagge più belle della Spagna e non possiamo che confermarlo. L’azzurro delle sue acque in contrasto col bianco della sua sabbia sono quasi accecanti. Scendiamo fino a riva e ci stendiamo a rilassarci per un po’ e a godere del panorama su Montaña Clara. Alle nostre spalle, a vegliare sulla spiaggia, la Montaña Bermeja, con il suo colore rosso vermiglio. Volendo potete anche salire in alto con un trekking di una mezz’oretta e godere della vista dall’alto.
Ripresa la strada, ci dirigiamo verso Playa Lambra attraversando un paesaggio fatto di dune di sabbia chiara con qualche basso arbusto qua e la. Dobbiamo ammettere che pedalare sulla sabbia è stato abbastanza faticoso, ma ci è piaciuto tantissimo! Proseguiamo poi, tra una sosta fotografica e l’altra fino al bivio per Pedro Barba con il suo piccolo gruppo di case e qualche sistemazione per i turisti e costeggiando il Barranco De Los Conejos arriviamo di nuovo a Caleta de Sebo.
Escursione in bici all’Isola de la Graciosa
Cosa vedere
Parte Sud:
Playa del Salado – Playa Francesca – Playa de la Cocina – Montaña Amarilla
Rientrati a Caleta de Sebo, decidiamo di vedere l’ultima parte a sud dell’isola, passando per la Playa del Salado, per poi arrivare alla più conosciuta Playa Francesca, anch’essa circondata da mare e sabbia meravigliosi. Poco oltre Playa Francesca si arriva a Playa de la Cocina affiancata dalla giallognola Montaña Amarilla, che è possibile scalare. Eravamo davvero stanchi e una volta arrivati a Playa Francesca, abbiamo deciso di tornare indietro verso Caleta de Sebo. Abbiamo restituito le bici, ci siamo presi un bel gelato, delle bevande rigeneranti e ci siamo goduti il tramonto sulla Caleta del Puerto de la Sociedad al suono delle onde del mare.
Se vi piacciono le escursioni avventurose, potrebbe interessarvi anche la nostra escursione sul Vulcano Teide a Tenerife.
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